«Che cosa volete che io faccia per voi?»

In queste domeniche estive vi proporrò questo “editoriale” di Magis a partire da una delle letture della Messa della domenica. Il foglietto settimanale non va in vacanza, ma vi accompagna, anche se in misura più  sobria. Anche la parrocchia prosegue la  sua attività e vi è accanto per sostenere tutti fra le gioie e i dolori di ogni giorno. Non mancano a nessuno problemi, preoccupazioni, tribolazioni, domande, fatiche, ma è vero anche che il cristiano sa di potere contare su un’infinita fiducia che nasce dalla sicurezza che siamo accompagnati con amore dalla forza di Dio. Ci aiuta, in questa riflessione, un brano del Vangelo di questa VIII Domenica dopo Pentecoste


Mc 10, 35-45
In quel tempo. Si avvicinarono al Signore Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. …».


Non è cosa da poco sapere che cosa chiedere. A volte, siamo così preoccupati di ciò che ci manca e di ciò che ci capita che, non sappiamo nemmeno con precisione che cosa chiedere.

Ma se Gesù passasse e ci facesse questa domanda: «Che cosa volete che io faccia per voi?», che cosa diremmo? La risposta di Gesù, di fronte alla richiesta di Giacomo e Giovanni fu lapidaria: «Voi non sapete quello che chiedete. …». Avevano chiesto a Gesù qualcosa che proprio non rientrava nei suoi pensieri e nella sua logica: sedere alla sua destra e alla sua sinistra!

Mi pare allora importante sapere, anzitutto, che cosa chiedere a Gesù “secondo la sua volontà”, cioè secondo la sua logica che, tante volte, non è la stessa nostra.

Fare la volontà di Dio è proprio questo: pensare, chiedere, vivere secondo quella visione della vita, dei valori e del destino che è quello di Dio, non il nostro!

Se ci fidiamo, allora scopriremo che la risposta di Dio è molto più giusta, generosa e vera delle nostre “povere soluzioni” che fanno sempre i conti con i limiti e le fatiche della vita.

Dio, invece, agisce nella libertà, nell’abbondanza, nel bene perfetto. Ecco perché non sbaglieremo mai a fidarci di Lui, anche quando ci sembrerà “sbagliata” o poco adeguata la sua risposta. Dio è sempre “di più”!

Sia fatta la tua volontà! Questa è la decisione “potente” che ogni giorno possiamo prendere per potere “ottenere” tanto, molto di più di ciò che immaginiamo.

Buona settimana, nella grazia del Signore che ci vuole bene e ci accompagna sempre.


don Paolo