Riflessione

Tradizionalmente la Quaresima inizia con il rito delle ceneri, o almeno così è per il Rito Romano, che effettivamente inizia con questo rito (da cui il "Mercoledì delle Ceneri"). Il gesto infatti è penitenziale, esprime cioè (con un gesto non più in uso da tempo nelle nostre culture, al di fuori cioè della ritualità religiosa) la volontà di intraprendere un proposito di partecipazione a un dolore arrecato (per esempio col peccato) col determinato intento di cambiare vita, di fare quanto possibile per non essere più causa di danno o di dolore (si legga il piccolo Libro di Giona nell'Antico Testamento). Essendo gesto penitenziale non si potrebbe compiere di Domenica, che, come si sa, è giorno di festa per la vittoria pasquale di Gesù sul peccato e sulla morte ("Gesù, unica speranza"). Il problema dunque è per noi "ambrosiani" che, "volendo divertirci" col carnevale fino al sabato, iniziamo la Quaresima di Domenica. Il giorno per noi indicato per tale gesto (peraltro non obbligatorio) è il primo giorno feriale, cioè il primo lunedì di Quaresima dopo le Messe o anche solo una Liturgia della Parola. Si concede, "per ragioni pastorali" non meglio precisate, di farlo anche dopo le Messe della Domenica, ma non del sabato sera (forse perché legato al carnevale, ma penso soprattutto per la solenne liturgia introduttiva propria del sabato). Così le norme liturgiche, ma qualora non si compisse (non è il nostro caso), un cristiano non si sottrarrà di certo all'impegno personale di conversione, confidando soprattutto nella Grazia di Dio!

Buona Quaresima!                                                                                               

Vs. dGiovanni