Ricostruire l’anima.
Carissimi tutti, ringraziamo Dio per questo “tempo santo di Quaresima” che ci permette di entrare nel cuore della nostra fede cristiana, che è fede pasquale, ma anche di rientrare in noi stessi.
Abbiamo bisogno di incontrare Lui, ma anche di incontrare noi stessi, per poi reincontrarci fra di noi.
Abbiamo bisogno di fermarci,
Abbiamo bisogno di convertirci.
Abbiamo bisogno di fermare le guerre: quelle fuori di noi e quelle dentro di noi!
Quante guerre!
Quanto male, anche dentro di noi: discordie, acredini, fraternità negate, dialoghi interrotti, silenzi carichi di indifferenza, mancanze di carità, non volontà di perdono!
Abbiamo bisogno di pace.
Abbiamo bisogno di Cristo, nostra pace!
Siamo immersi in un tempo che è, insieme, carico di bene, ma anche molto provato dal male.
Ci pare sia urgente, per tutti, proprio per tutti, fermarsi, capire ciò che conta nella vita, eliminare il male che ci rovina e che ci impoverisce in mille modi, ritrovare l’essenziale, ricostruire l’anima.
Gli anni post-Covid sono passati, ci siamo dedicati a tante “ricostruzioni”, ma, forse, è ora di ricostruire l’anima, gli animi. Tutti siamo chiamati a questo sforzo: ricostruire l’anima.
L’anima di noi adulti, l’anima dei nostri figli adolescenti, l’anima dei bambini, l’anima degli anziani, l’anima delle famiglie e dei genitori, l’anima dei tanti poveri
E se dovessimo segnalare una povertà, diremmo proprio che bisogna affrontare la povertà spirituale che, tante volte, ha impoverito e impoverisce i singoli, ma anche le comunità.
Come fare? Proviamo a contemplare il progetto di salvezza e di pace, già realizzato da Dio e che risplende nel volto di Gesù crocifisso:
14 Egli, infatti, è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, 15 annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16 e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia. 17 Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. 18 Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Efesini 2,14-18
Questa è la nostra Speranza.
Il Signore dia a tutti la grazia di incontrarlo autenticamente e concretamente
Troverete tante proposte che potremo vivere personalmente e comunitariamente per potere arrivare, anche noi, a ricevere la pace di Gesù Risorto.
Non facciamo mancare a noi e ai nostri figli la possibilità di “ricostruire l’anima”.
Ne abbiamo tanto bisogno.
La possibilità di essere nuovi, di essere migliori, di essere più santi, è una possibilità reale, è alla nostra portata, non è un’illusione o una pratica devota.
È la grande chiamata che può rifare il piccolo-grande mondo di ciascuno di noi.
Non facciamo mancare la preghiera, il sacrificio e la carità: ancora oggi, queste scelte, possono ricostruire il cuore.
Buona e santa Quaresima a tutti!
don Paolo e don Andrea
Carugo-Arosio, 18 febbraio 2024 , n capite Quadragesimae